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mercoledì 12 dicembre 2012

JUVE - DROGBA , SI TRATTA


Juventus: è Drogba il regalo di Natale

Milano, 12 dicembre 2012

I bianconeri in pressing sull'ex Chelsea. L'ivoriano chiede un contratto fino al 2015, Marotta è fermo al 2014. Si sta trattando. Ed a luglio arriva Llorente per una grande doppietta sul mercato

Didier Drogba solleva la Champions League vinta col Chelsea di Roberto Di Matteo. Afp
Didier Drogba solleva la Champions League vinta col Chelsea di Roberto Di Matteo. Afp
Il trionfatore dell’ultima Champions per portare la Juventus sul tetto d’Europa: il club bianconero è sempre più sulle tracce di Didier Drogba, sempre più deciso a lasciare la Cina già a gennaio. Lì il campionato è fermo e il centravanti ivoriano ha ottenuto d’allenarsi con il Chelsea sino all’inizio della Coppa d’Africa. Poi, si vedrà. E Abramovich lo terrebbe anche dopo, ma tornare nella squadra di Benitez gli darebbe emozioni relative. E poi è scesa in Europa League...
L’OFFENSIVA — Marotta è al lavoro per aggiudicarsi quest’asta speciale che vede in lizza un bel po’ di società d’alto livello. E il progetto bianconero è particolarmente ambizioso. Bloccato Fernando Llorente per l’estate, sono poche le possibilità di tesserarlo subito: l’Athletic Bilbao fa muro, durissima scalfire la resistenza di Urrutia. Così il club di Andrea Agnelli si sta attrezzando per una clamorosa accoppiata. Catturare subito il sì dell’ivoriano e ingaggiarlo per l’operazione-Champions, oltre che per lo sprint-scudetto, ovvio. Ma non finirebbe certo a giugno. La Juve ha proposto all’entourage dell’attaccante dello Shanghai Shenhua un contratto sino al 2014, mentre lui chiede un vincolo sino al 2015. Cioè quando avrà 37 anni. La questione è sul tavolo, ancora tutta da definire. Quel che importa in questa fase è la doppia prospettiva. Se i contatti con Drogba dovessero portare a un’intesa, alla riapertura delle liste la società di corso Ferraris sarebbe già avanti per il prossimo mercato.
Gazzetta TV
  
LA DOPPIETTA — Questa prospettiva è particolarmente suggestiva. Ormai da anni in casa bianconera si parla della caccia al top player e senza particolari risultati. Invece tale soluzione porterebbe ad una doppietta suggestiva. E senza costi particolarmente gravosi per le casse juventine. Nel caso di Llorente, 27 anni, è pronto un quadriennale da 4 milioni netti (più bonus) a stagione. Anche per Didier Drogba la Juve è disposta ad investire cifre simili. E lui sta vagliando con attenzione l’offerta. Del resto avrebbe l’opportunità di tornare in Europa dalla porta principale e in un ambiente carico d’entusiasmo. Nell’ultima Champions è stato lui l’autentico trascinatore della squadra di Di Matteo e anche in questi mesi in Cina non ha perso certo lo smalto. Ma al di là dei noti problemi finanziari del suo attuale club, c’è anche la relativa consistenza tecnica della squadra. E ciò spiega la sua voglia di cambiare aria.
I PARAMETRI — Se riuscisse questa clamorosa accoppiata, non ci sarebbero solo gli effetti benefici dal punto di vista tecnico. Nel complesso Marotta e Paratici non avrebbero costi di cartellini, portando a termine un’operazione assolutamente in linea con i parametri gestionali.
Fernando Llorente, 27 anni, gioca nell'Athletic Bilbao. Ansa
Fernando Llorente, 27 anni, gioca nell'Athletic Bilbao. Ansa
GLI IMPEGNI — Nel caso di Drogba c’è una sola obiezione di natura tecnica: il leader della Costa d’Avorio vincola la sua disponibilità alla partecipazione alla prossima Coppa d’Africa. E le date di questa competizione sono note da tempo: inizio il 19 gennaio, con la finale in programma il 10 febbraio. E gli ottavi di Champions League si disputeranno il 12 e il 20 febbraio. Quindi il rischio per la Juve è che la nazionale di Drogba faccia faville e arrivi in fondo. In tal caso la sua presenza per l’andata degli ottavi sarebbero chiaramente in discussione. Ma in questa speciale partita le prospettive prevalgono sulle incognite. E le prossime settimane saranno decisive per valutare l’effettiva possibilità di risuscita. Intanto c’è stato l’aggancio e il dialogo sta procedendo. In estate Marotta ci aveva già provato, ma non c’erano le condizioni perché Drogba si liberasse in poche ore dal vincolo con i cinesi. Ora, però, sono cambiate un bel po’ di cose. E tutte a favore dei bianconeri che, a questo punto, hanno deciso di dare la priorità a questa pista. Non è poco.

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