PARTITE NBA DELLA NOTTE

Gallinari show, 39 punti e career high! Benissimo ancora Clippers, Spurs, Warriors e Lakers. Cadono Heat e Knicks!

DICEMBRE 29, 2012   SALVATORE VARRIALE   NO COMMENTS

In NBA si ritorna a giocare tanto, ben 12 gare nella notte vediamo come è andata.

Partiamo come al solito dalla capitale, aWashington i Wizards mettono a segno la quarta vittoria stagionale superando gli Orlando Magic grazie ad un Nenè da 23 punti e 11 rimbalzi e sopratutto grazie a Jordan Crawfordche uscendo dalla panchina ne piazza 27 conditi da 6 assist.

Indiana torna in campo dopo la partita rinviata a Santo Stefano contro i Bulls, i Pacers battono tra le mura amiche i Phoenix Suns, protagonista del match George Hill con 22 punti e decisivo il terzo periodo in cui i Pacers chiudono con un differenziale di +10.

Brooklyn riparte dal Barclays Center, semplice vittoria contro i Charlotte Bobcats. Per la squadra di MJ è il diciassettesimo K.O. consecutivo e si rivedono gli spettri della pessima regular season disputata la scorsa stagione.

Miami accusa la stanchezza e cade in casa dei non irresistibili Detroit Pistons. Dopo un primo quarto in cui gli Heat dominano chiudendo con un parziale di 32-17, da qui in poi finisce la benzina per Miami che sono sopraffatti dall’energia e la voglia di firmare una vittoria importante dei Pistons. Il migliore è Will Bynum che entrando dal pino mette insieme 25 punti e 10 assist, in casa Heat non bastano i 35 punti, 6 assist, 6 rubate e 5 rimbalzi di LeBron James e i 28 e 9 rimbalzi di Chris Bosh. 

Atlanta vince a Cleveland. Partita che si decide negl’ultimi 12 minuti con i Cavs che non trovano piu’ la via del canestro, decisivo ancora una volta in casa Hawks Jeff Teague, per il playmaker numero zero fa segnare il suo career high, 27 punti a cui somma 8 splendidi assist.  In casa Cavs un inizio di stagione da dimenticare, non servono a molto i 28 punti di Irving ne i 18 di Dion Waiters.

Toronto vince in trasferta sul campo degli Hornets. Non splende Anthony Davis che nonostante i 25 punti e 9 rimbalzi ha poco impatto sulla partita.

Arriviamo alla vera notizia della notte, Danilo Gallinari show all’ American Airlines Center di Dallas. Il Gallogioca una partita incredibile, segna il suo career high con 39 punti a tabellino, tira giù 8 rimbalzi, distribuisce 3 assist e sopratutto tira uno straordinario 7/11 da tre punti. Ovviamente i Nuggets si portano a casa la vittoria, continua a fare benissimo K. Faried che referta 11 punti e sopratutto 19 rimbalzi di cui 7 offensivi.

In casa Mavs una situazione di gran stallo aspettando il ritorno in quintetto di Dirk Nowitzki, per il tedesco questa notte appena 18 minuti in campo con un insolito per lui 2/10 dal campo, la condizione proprio non c’è e il suo recupero sarà lungo.

San Antonio ha tanti punti nelle mani e se questa cosa la si associa alla non-difesa Rockets ecco che i conti tornano. Spurs vincenti nella notte nel derby con Houston grazie ai 30 di Tim Duncan, i 33  e 10 assist di Tony Parker e i 23 di Manu Ginobili. Che dire per andarsi a giocare le Finals NBA bisognerà ancora una volta fare i conti con loro.

I Clippers scrivono 16 di fila. Non c’è back-to-back che tenga i losangelini hanno talento diffuso e un CP3 in piu’, ogni sera c’è un protagonista nuovo e i punti arrivano sempre e comunque. Nella notte vittoria sul campo degli Utah Jazz grazie ad un Chris Paul da 29 punti e 6 assist, bene anche Blake Griffin con 22 punti e 13 rimbalzi.

Ancora una volta Carmelo Anthony ai box per i Knicks che nella notte cadono allo scadere contro iSacramento Kings. A New York questa volta non bastano i 28 punti di Smith ne i 23 di Copeland, a decidere la partita uno straordinario Buzzer Beater di James Johnson, il terzo anno da Wake Forest chiude con 17 punti uscendo dalla panchina.

I Lakers vincono in casa contro Portland e si riporta al 50% di vittorie in regular season. Vittoria netta firmata dai 27 punti di Kobe e sopratutto da un Howard da 21 punti e 14 rimbalzi.

Chiudiamo ad Oakland dove i Warriors vincono ancora, lo fanno vincendo bene contro Philadelphia. Lo strappo avviene nel secondo periodo in cui Golden State arriva fino a +15, poi Curry e compagni controllano il match agevolmente nella seconda metà di gara. Il migliore è David Lee con 25 punti e 11 rimbalzi, ai Sixers non servono i 21 e 10 assist di un comunque ottimo Jrue Holiday.