IL PROFESSIONISTA DEL BETTING

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mercoledì 26 dicembre 2012

MIAMI FERMA OKLAHOMA


Miami si conferma regina
Ai Thunder non basta Durant

MIAMI (Florida, Usa), 26 dicembre 2012

Gli Heat superano 103-97 Oklahoma City nella rivincita delle Finali 2012. LeBron ci mette 29 punti e 9 assist e porta ai suoi la quinta vittoria di fila. KD e i suoi 33 punti non sono sufficienti per la rivincita degli uomini di Brooks

I grandi protagonisti di Miami-Oklahoma: Durant e James. Reuters
I grandi protagonisti di Miami-Oklahoma: Durant e James. Reuters
Battaglia. Dura, vera, senza esclusione di colpi, alla faccia di “A Natale siamo tutti più buoni”. Come se ci fosse in palio qualcosa di grosso come a giugno, quando Miami e Oklahoma City si giocarono il titolo. Sei mesi fa vinsero gli Heat in 5 gare e ieri sera la storia si è ripetuta, con LeBron James e compagni che hanno piegato 103-97 i Thunder, arresisi solo all’ultimo secondo dopo che il doppio tentativo da tre di Kevin Durant e Russell Westbrook di impattare il match sul 100 pari si è infranto contro il ferro. “Siamo due squadre con le stesse ambizioni, è normale che ne escano partite così intense” ha commentato LeBron a fine gara.
Gazzetta TV
 
LE CHIAVI DEL MATCH — Miami (19 vinte-6 perse, il meglio dell’Est) si dimostra un po’ più squadra di Oklahoma (21-6), che nel finale è costretta per mancanza di alternative ad appoggiarsi solo allo scatenato Durant (Westbrook fa 0/4 nell’ultimo periodo). Heat sempre avanti (mai più di 7 punti però) negli ultimi 9’17”: con LeBron fermo a 1/4 al tiro Wade diventa il faro offensivo e la difesa tiene Oklahoma al 41,7% dal campo nel quarto conclusivo. I Thunder vanno a sbattere contro il muro non trovando alternative a Durant: KD tira 5/8 nell’ultimo periodo, i compagni 2/9. La squadra di coach Brooks, che di media produce 21,3 assist a gara, stavolta si ferma a 13, con Westbrook che trascura troppo spesso i suoi compiti di playmaker intestardendosi nel cercare la giocata personale (e chiude 5/19 al tiro).
NEMICIAMICI — La sfida tra LeBron e Durant, le due star che si allenano insieme e proprio non riescono a essere rivali, finisce sostanzialmente pari. James si preoccupa anche di innescare i compagni (9 assist), KD invece è più solista. La difesa di Miami annulla il miglior marcatore delle ultime tre stagioni nel primo tempo (solo 4 tiri presi e 8 punti), in cui James sforna 19 punti (13 nel secondo quarto) con il suo ineguagliabile bagaglio di classe e potenza. Durant però risponde con 25 punti nella ripresa (14 nell’ultimo quarto), in cui inventa canestri quasi impossibili e diventa immarcabile anche per LeBron. Non gli riesce solo il miracolo: la tripla del supplementare.
LeBron James al tiro contro Durant, sinistra, e Martin. Reuters
LeBron James al tiro contro Durant, sinistra, e Martin. Reuters
LA PARTITA — Miami parte 15-3 con James e i punti di Chalmers (12 nel primo periodo). Oklahoma senza il contributo di Durant si affida a Ibaka, e con un 8-0 nel finale chiude il parziale sotto 27-24. La rincorsa continua fino al 39 pari a 7’34” dal riposo. Bosh prima e Durant poi vanno in panchina col 3° fallo. LeBron è troppo per i Thunder e porta Miami al riposo sul 54-48 e il 54,5% al tiro. KD però risponde presente alla richiesta di soccorso dei compagni: regala il primo vantaggio di giornata sul 58-56 a 7’05” dalla terza sirena con una fantastica azione da tre punti. La difesa lo aiuta tenendo Miami al 5/18 al tiro, ma due liberi di LeBron valgono ai padroni di casa il 74-72 quando scade il periodo. L’ultima parità è sul 79 a 9’17” dalla fine. Ma Miami non scappa, nonostante Wade ce la metta tutta, perché Durant fa il fenomeno. La giocata chiave però non gli riesce: con gli Heat avanti 100-97 a 10” dalla fine, KD spara in faccia a LeBron la tripla del possibile pareggio ma la vede infrangersi sul ferro, così come quella immediatamente successiva di Westbrook. Miami arriva a 5 vittorie di fila, i Thunder inciampano per il secondo match consecutivo. Ma la rivalità tra le due squadre promette altri imperdibili capitoli. Se ne riparla a San Valentino, stavolta a Oklahoma City. 
Miami: James 29 (12/17 da due, 0/3 da tre, 5/5 tiri liberi), Wade 21, Chalmers 20. Rimbalzi: James 8. Assist: James 9. 
Oklahoma City: Durant 33 (9/17, 2/4, 9/11 tl), Westbrook 21, Ibaka 15, Martin 15. Rimbalzi: Westbrook 11. Assist: Westbrook 3, Durant 3.

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