IL PROFESSIONISTA DEL BETTING

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mercoledì 26 dicembre 2012

LAKERS E BOSTON , AVANTI TUTTA


Lakers e Celtics: doppio colpo
A Natale vince la tradizione

New York (Usa), 25 dicembre 2012

Tutto facile per Boston che passa 93-76 a Brooklyn. Allo Staples Center i gialloviola iniziano male poi vincono in volata 100-94 sui Knicks

Jared Sullinger e Andray Blatche alla ricerca del pallone. Reuters
Jared Sullinger e Andray Blatche alla ricerca del pallone. Reuters
Brooklyn-Boston 76-93(il tabellino)
Il programma natalizio della Nba parte con la visita allo splendido Barclays Center dei Celtics (14-13). Boston produce una buona prestazione, approfitta del momento negativo dei Nets (14-13) e porta solo carbone alla squadra di Brooklyn, tornando in Massachusetts con un meritato successo. Per la compagine newyorchese l’ottimo inizio di stagione è ormai uno sbiadito ricordo e quella subita contro Rondo e compagni rappresenta così la nona sconfitta nelle ultime 12 gare, un ruolino di marcia da vecchi Nets, quelli del New Jersey. I padroni di casa peraltro giocano un discreto primo quarto, difendono con ordine e in attacco si affidano alle giocate di Brook Lopez sotto canestro. Boston però con l’andare dei minuti prende in mano le redini del match e scappa via. Pierce, Terry e Green cambiano marcia all’inizio del secondo quarto e spingono gli ospiti al parziale di 17-2 che cambia le prospettive di un primo tempo a due facce. Boston arriva al vantaggio in doppia cifra e controlla il match senza grossi problemi, andando al riposo avanti 56-42. Nel finale del secondo quarto si mette a produrre anche Jared Sullinger e per i Nets sono guai. Le giocate offensive dei Nets, criticate nemmeno tanto velatamente da Deron Williams nei giorni scorsi, non mettono in difficoltà i Celtics nemmeno all’inizio del terzo quarto. A metà frazione però Brooklyn perlomeno tira fuori l’orgoglio e con i canestri di Lopez e Johnson regala qualche speranza al pubblico del Barclays Center tornando al -8. Ma Garnett e compagni appena sentono il fiato dei Nets sul collo tornano a fare male alla squadra newyorchese, piazzano un parziale di 9-0 e all’inizio dell’ultimo quarto possono vantare un confortevole vantaggio di 17 lunghezze. Più che sufficiente per spegnere le residue speranze dei Nets che smettono di crederci e finiscono così con l’incassare l’ennesima sconfitta del loro deludentissimo mese di dicembre (Simone Sandri).
Brooklyn: Lopez, Wallace 15. Rimbalzi: Lopez 8. Assist: Williams 6.
Boston: Rondo 19 (6/14, 2/2), Sullinger 16, Green 15. Rimbalzi: Garnett 10. Assist: Pierce 10.
Carmelo Anthony braccato da Metta World Peace. Reuters
Carmelo Anthony braccato da Metta World Peace. Reuters
 
Los Angeles Lakers- New York Knicks 100-94 (il tabellino)
Importante vittoria dei Lakers (14-14) contro i Knicks (20-8), trascinati da un superlativo Bryant, in una partita intensa e vibrante. I gialloviola danno la netta sensazione di essere un'altra squadra grazie al rientro di Nash, decisivo, e per coach D’Antoni il periodo negativo sembra un lontano ricordo. Il finale di Gasol è un messaggio forte a tutte le concorrenti. Va in scena allo Staples un classico sotto l’albero: Kobe Bryant alla 15ma partita in 17 anni di carriera il 25 dicembre, contro la squadra che è scesa in campo più volte nella storia Nba in questo giorno (Knicks con 48). Il clima in campo, però, è tutt’altro che festivo. L’inizio è equilibrato e il primo quarto finisce con i Lakers avanti di 2 (25-23) grazie a Bryant che scrive 13 nel suo tabellino personale. Il duello World Peace-Carmelo Anthony accende la gara e i Knicks provano il primo allungo all’inizio del secondo quarto (34-28 New York a 8’03”). Ma è un fuoco di paglia e la difesa unita ai rimbalzi di Howard riporta i gialloviola in partita (44-44 a 4’25”).
Gazzetta TV
All'intervallo Lakers avanti di 2 (51-49) con World Peace (16 punti) e JR Smith (15) sugli scudi. La transizione di New York è micidiale all'inizio del secondo tempo e il parziale di 12-2 con 7 punti di Melo sono la diretta conseguenza (61-53 Knicks a 9'48” nel 3 quarto). Anthony è immarcabile e i suoi 17 punti nel quarto rischiano di segnare fortemente la gara. In casa Lakers le troppe palle perse rallentano la fase offensiva, con Gasol che fatica a trovare ritmo e i gialloviola sprofondano fino a meno 9. E' Bryant, a questo punto, a prendersi sulle spalle l’attacco coadiuvato da un buon Nash, e con una penetrazione riduce lo svantaggio in chiusura di 3 quarto a 1 solo punto (78-77 Knicks). In un clima di battaglia Metta World Peace è l’uomo adatto e un suo canestro segna il primo vantaggio Lakers, replicato da un tiro da fuori di Kobe che fa esplodere lo Staples (85-82 Lak a 7’34” dalla fine). Ma è la difesa che cambia le partite e D’Antoni lo sa bene. Howard e Gasol chiudono l’area mandando in tilt l’attacco Knicks, e quando il catalano ritrova il tiro da fuori sembra la serata giusta (91-85 Lak a 4’33” dalla fine). L’illusione però è breve, Felton in penetrazione e Anthony dalla lunetta riducono lo svantaggio e il finale è per cuori forti. Chandler esce per 6 falli e Jr Smith da 3 punti porta NY a meno 2 (96 a 94) quando il cronometro segna 1 minuto. A questo punto esce forse il protagonista meno atteso: Pau Gasol, che aspettava una serata del genere da tanto tempo. Prima fa 1 su 2 dalla lunetta, poi una sua prepotente schiacciata in traffico chiude la gara. I Lakers sono tornati (Zeno Pisani).
L.A. Lakers: Bryant 34 (14/24, 1/5 da 3, 5/7 tl) , World Peace 20, Nash 16. Rimbalzi: Howard 12. Assist: Nash 11.
New York: Anthony 34 (13/23, 3/8 da 3, 5/6 tl) , Smith 25 , Felton 10. Rimbalzi: Chandler 9 . Assist: Kidd 7.

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