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domenica 9 dicembre 2012

LO UNITED VA IN FUGA


Rooney più Van Persie
Colpo United in casa City

Milano, 09 dicembre 2012

Un gol dell'olandese al 92' decide il derby di Manchester. Inutile rimonta da 0-2 firmata Touré e Zabaleta, Red Devils a +6 in classifica. Balotelli in campo 50' senza lasciare il segno, Ferdinand ferito da un oggetto lanciato dalla tribuna

Rooney più Young più Van Persie, che colpo lo United. Afp
Rooney più Young più Van Persie, che colpo lo United. Afp
Molto più di un semplice derby. Per il secondo anno di fila, infatti, United e City non si giocano soltanto la supremazia cittadina, ma anche quella dell’intera Premier. E a prevalere per 3-2, al termine di una partita meravigliosa, è lo United. Dopo essersi fatti rimontare un doppio vantaggio, gli uomini di Ferguson s’impongono infatti al 92’ grazie alla punizione di Van Persie, e volano a più sei in classifica sui loro avversari odierni.
C’È ANCHE SUPERMARIO — Le scelte dei due allenatori offrono qualche sorpresa. Mancini recupera il suo pezzo da novanta, David Silva, e preferisce il più difensivo Zabaleta a Maicon sulla fascia destra. Dal poker di attaccanti il tecnico italiano sceglie la coppia Agüero–Balotelli, mentre Dzeko e Tevez prendono freddo in panchina. Sir Alex punta sul collaudato 4-2-3-1 con il recuperato Valencia e Young larghi; il cannoniere Van Persie prima punta e Rooney a far da collante tra l’attacco e il duo di mediani, formato da Carrick e Cleverley. L’inizio è da derby vero con un paio di interventi fallosi del generosissimo Rooney su Silva e Tourè, e un blocco scorretto di Ferdinand su Agüero. In partenza il City è più pimpante, e il primo brivido lo corrono i supporter dei Red Devils: al 6’, infatti, la punizione di Balotelli, toccata da Young, è sventata in angolo da De Gea, preferito per l’occasione a Lindegaard. Lo United si arrocca in difesa: all’11’ Silva pesca Clichy sulla corsia di sinistra, ma il cross del francese è spedito alle stelle da Balotelli, ben piazzato nell’area avversaria. L’italiano rischia poi nell’azione successiva quando mette a terra Evans, dando anche la sensazione di passeggiargli su una coscia.
Tom Cruise si fa fotografare dai tifosi del City. Afp
Tom Cruise si fa fotografare dai tifosi del City. Afp
ROO STELLARE: È DOPPIETTA — Al 16’, però, la prima ripartenza vera degli uomini di Ferguson mette in ginocchio i Citizens. Young scambia con Van Persie, accelera e trova Rooney; l’attaccante si accentra e indovina un rasoterra perfido che s’insacca nell’angolino. Hart, sorpreso, non si muove di un centimetro. Gli uomini di Mancini accusano il colpo, e Hart deve inventarsi un’uscita spericolata per fermare Young. In un battibaleno si è nell’altra area di rigore: El Kun fa tutto bene, si lascia alle spalle mezza difesa dello United, ma la sua conclusione è più un appoggio a De Gea che un vero tiro. Al 29’ è ancora Rooney a pugnalare il City con la sua rete numero 150 in Premier: il nazionale inglese si avventa sul centro basso di Rafael, anticipa Kolo Tourè, subentrato all’infortunato Kompany, e fredda l’estremo difensore dei padroni di casa.
  
TOURE' RIAPRE IL MATCH — Finisce al 52’ la partita di Balotelli che se ne va, come al solito, direttamente negli spogliatoi. Lo rimpiazza Tevez, e si riforma così la coppia tutta argentina con Agüero. Ed è proprio El Kun a pennellare una conclusione dal limite che va larga di un dito. Al 59’ lo United va a un soffio dal tris: Van Persie si libera con una sterzata sublime all’interno dell’area, e manda una stilettata a infrangersi sul palo. Young ribatte in rete, ma l’arbitro annulla perché l’assistente di linea segnala, erroneamente, una posizione di fuorigioco. E nel giro di una manciata di secondi gli azzurri dell’Etihad riaprono la partita: De Gea fa un doppio miracolo su Tevez e Silva, ma non ci può poi fare nulla sul rasoterra chirurgico di Yaya Touré.
Rio Ferdinand colpito da un oggetto lanciato dalla tribuna. Reuters
Rio Ferdinand colpito da un oggetto lanciato dalla tribuna. Reuters
FORCING CITY, PARI ZABALETA — Mancini va su tutte le furie al 72’ quando l’arbitro interrompe il gioco per ammonire Rooney, e non lascia andare il solito Yaya Touré che stava orchestrando una ripartenza dei Citizens estremamente pericolosa. Il City attacca in massa. Silva mette a sedere Evra e scarica in porta, ma De Gea in qualche modo devia di spalla sulla traversa. Entra anche Dzeko, l’uomo della provvidenza. E, a 4 minuti dal termine, l’undici di Mancini corona il suo sforzo. L’angolo di Tevez è rinviato di testa da Van Persie, proprio dove è appostato Zabaleta che scarica in rete tra una selva di gambe. I padroni di casa credono addirittura nel successo, continuano a spingere, e Silva impegna il numero uno spagnolo dello United.
RVP, INCREDIBILE 2-3 — Ma questa stracittadina meravigliosa ha ancora un’altra grande emozione da regalarci. Nel secondo minuto di recupero, infatti, il fallo di Tevez su Rafael concede la punizione allo United. La conclusione di Van Persie, deviata da Nasri, termina sul palo interno e poi in fondo al sacco. È tripudio United. Ferdinand è colpito da un oggetto mentre festeggia, il solito imbecille invade il campo, ma ciò non basta a sporcare il meraviglioso pomeriggio di football che le due squadre di Manchester ci hanno offerto

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