DOPO I 4 TURNI "MINORI", ARRIVA IL MOMENTO DELL'INGRESSO IN SCENA DELLE GRANDI
La Coppa Italia entra nel vivo. Oppure no
Cagliari-Pescara, partita che ha chiuso il IV turno di coppa (Getty Images)
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Con la vittoria di ieri del Cagliari sul Pescara si è concluso ilquarto turno di Coppa Italia. La competizione entrerà nel ''vivo'' a partire dalla prossima settimana con l'esordio delle ultime otto squadre partecipanti, quelle che con ogni probabilità si giocheranno il titolo finale il 26 maggio all'Olimpico di Roma.
La formula, per la quale non si trovano più aggettivi atti a descriverne lo scarso appeal, prevede infatti quattro turni preliminari (il primo dei quali ad inizio agosto) nei quali, progressivamente, si affrontano ed eliminano tutte le squadre delle categorie inferiori sino ad arrivare alla compilazione del tabellone finale nel quale difficilmente trova spazio qualcheoutsider.
Ecco le sfide che si disputeranno nei giorni 11, 12, 13, 18 e 19 dicembre:
Inter-Verona
Napoli-Bologna
Udinese-Fiorentina
Roma-Atalanta
Lazio-Siena
Parma-Catania
Milan-Reggina
Juventus-Cagliari
Delle 16 squadre rimaste le uniche intruse sono Verona e Reggina.
I veneti, anche la scorsa stagione approdati agli ottavi ed eliminati all'Olimpico dalla Lazio, se la vedranno con l'Inter (al San Siro) per poi rituffarsi nella cadetteria. Sino a questo momento il loro cammino è stato al di sopra delle aspettative considerando l'arrivo agli ottavi a discapito di squadre di categoria superiore: tralasciando l'esordio al II turno contro il Virtus Entella - battuto in trasferta 3-2 -, l'Hellas ha eliminato prima il Genoa al Marassi dopo i calci di rigore (1-1 dopo i t.s. Con reti di Gilardino e Bjelanovic), poi ha continuato a sorprendere espugnando ilRenzo Barbera grazie al 1-2 firmato dalle punte Cocco e Cacia (con il Palermo che era passato in vantaggio con Giorgi).
Più agevole invece il cammino dell'altra squadra di Serie B approdata tra le 16 finaliste e che affronterà il Milan: la Reggina ha esordito in casa eliminando 1-0 la Nocerina, poi ha surclassato 5-1 il Modena (anche se solo ai tempi supplementari visto che quelli regolamentari erano terminati sull'1-1) ed infine ha regolato 1-0 il Chievo al Betegodigrazie alla rete di Lucioni.
Nessun'altra sorpresa per quel che concerne le altre 6 sfide del IV turno conclusosi nella serata di ieri.
Il Cagliari è tornato alla vittoria contro un Pescara troppo fragile in difesa, trascinato da una tripletta di Thiago Ribeiro e, soprattutto, da un travolgente Ibarbo; di Pinilla, Cascione e Weiss le altre reti dell'incontro.
Vittorie tranquille anche per Bologna (1-0 sul Livorno), Fiorentina (2-0 sulla Juve Stabia) e del Siena che si è imposto 2-0 sui ''pari grado'' del Torino.
Qualche patema in più per Catania e Atalanta, entrambe vittoriose in rimonta per 3-1 su Cittadella e Livorno.
Da martedì prossimo, dunque, si entra nella fase calda con sfide di sola andata in casa della squadra meglio piazzata nella stagione precedente. Le squadre teoricamente più forti, oltre a non disputare nessuno dei quattro turni precedenti, avranno anche l'aiuto del pubblico amico.
Che dietro l'organizzazione di questa competizione non ci si sia spremuti a dovere le meningi, be', non è certamente difficile intuirlo.
La formula, per la quale non si trovano più aggettivi atti a descriverne lo scarso appeal, prevede infatti quattro turni preliminari (il primo dei quali ad inizio agosto) nei quali, progressivamente, si affrontano ed eliminano tutte le squadre delle categorie inferiori sino ad arrivare alla compilazione del tabellone finale nel quale difficilmente trova spazio qualcheoutsider.
Ecco le sfide che si disputeranno nei giorni 11, 12, 13, 18 e 19 dicembre:
Inter-Verona
Napoli-Bologna
Udinese-Fiorentina
Roma-Atalanta
Lazio-Siena
Parma-Catania
Milan-Reggina
Juventus-Cagliari
Delle 16 squadre rimaste le uniche intruse sono Verona e Reggina.
I veneti, anche la scorsa stagione approdati agli ottavi ed eliminati all'Olimpico dalla Lazio, se la vedranno con l'Inter (al San Siro) per poi rituffarsi nella cadetteria. Sino a questo momento il loro cammino è stato al di sopra delle aspettative considerando l'arrivo agli ottavi a discapito di squadre di categoria superiore: tralasciando l'esordio al II turno contro il Virtus Entella - battuto in trasferta 3-2 -, l'Hellas ha eliminato prima il Genoa al Marassi dopo i calci di rigore (1-1 dopo i t.s. Con reti di Gilardino e Bjelanovic), poi ha continuato a sorprendere espugnando ilRenzo Barbera grazie al 1-2 firmato dalle punte Cocco e Cacia (con il Palermo che era passato in vantaggio con Giorgi).
Più agevole invece il cammino dell'altra squadra di Serie B approdata tra le 16 finaliste e che affronterà il Milan: la Reggina ha esordito in casa eliminando 1-0 la Nocerina, poi ha surclassato 5-1 il Modena (anche se solo ai tempi supplementari visto che quelli regolamentari erano terminati sull'1-1) ed infine ha regolato 1-0 il Chievo al Betegodigrazie alla rete di Lucioni.
Nessun'altra sorpresa per quel che concerne le altre 6 sfide del IV turno conclusosi nella serata di ieri.
Il Cagliari è tornato alla vittoria contro un Pescara troppo fragile in difesa, trascinato da una tripletta di Thiago Ribeiro e, soprattutto, da un travolgente Ibarbo; di Pinilla, Cascione e Weiss le altre reti dell'incontro.
Vittorie tranquille anche per Bologna (1-0 sul Livorno), Fiorentina (2-0 sulla Juve Stabia) e del Siena che si è imposto 2-0 sui ''pari grado'' del Torino.
Qualche patema in più per Catania e Atalanta, entrambe vittoriose in rimonta per 3-1 su Cittadella e Livorno.
Da martedì prossimo, dunque, si entra nella fase calda con sfide di sola andata in casa della squadra meglio piazzata nella stagione precedente. Le squadre teoricamente più forti, oltre a non disputare nessuno dei quattro turni precedenti, avranno anche l'aiuto del pubblico amico.
Che dietro l'organizzazione di questa competizione non ci si sia spremuti a dovere le meningi, be', non è certamente difficile intuirlo.
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