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mercoledì 5 dicembre 2012

DEBUTTA L'OCCHIO DI FALCO AL MONDIALE PER CLUB


MONDIALI PER CLUB, E' FINITA L'ERA DEL GOL NON GOL: DOMANI C'E' "L'OCCHIO DI FALCO"

"Domani è un gran giorno". Così Jerome Valcke, segretario generale della Fifa, saluta l'apertura del Mondiale per club con il turno preliminare tra Auckland City e Sanfrecce Hiroshima in cui debutterà ufficialmente la tecnologia sulla linea di porta (GLT) con i due sistemi che hanno ricevuto il via libera dall'Ifab lo scorso luglio, l'Occhio di Falco, basato sul riconoscimento ottico attraverso le telecamere (sei per porta), e il GoalRef, che sfrutta campi magnetici e pallone col microchip.
occhiodifalco"I test d'installazione sono stati un successo ed è un giorno importante per noi perché uno dei due sistemi lo useremo anche il prossimo anno alla Confederations Cup - ha affermato Valcke - Tutti noi abbiamo visto quello che è successo ai Mondiali del 2010 tra Inghilterra e Germania - il riferimento al gol fantasma di Lampard - e da allora abbiamo ripreso a discutere su come aiutare l'arbitro. Delle nove aziende che hanno risposto al bando dell'Ifab due hanno superato la sperimentazione e i test finali di ieri sono andati bene".
I detrattori della GLT sostengono che i costi sono eccessivi "ma in futuro altre aziende produrranno questi sistemi e i costi si abbasseranno. E' vero, al momento si tratta di una tecnologia costosa ma non sarà così per sempre: pensate alle tv al plasma qualche anno fa e quanto costano oggi". Il segretario generale della Fifa ci tiene a sottolineare che "sono i sistemi più precisi che possiamo avere ad oggi, non possiamo permetterci errori e per questo l'Ifab ha impiegato due anni per assicurarsi che fosse perfetto". Per Valcke "è una sorta di rivoluzione: è la prima volta - afferma - che questo tipo di tecnologia sbarca nel calcio anche se sarà ristretta alla linea di porta, l'Ifab è stata chiara a riguardo. Dobbiamo essere sicuri che quando la palla entra l'arbitro debba avere questa informazione e la decisione finale spetta comunque a lui. La tecnologia sulla linea di porta non cambierà la velocità, il valore o lo spirito del calcio e non c'è motivo per essere contro".
Il segretario generale della Fifa garantisce anche che gli arbitri sono stati adeguatamente preparati per l'uso della tecnologia: "90 minuti prima di ogni partita testeranno il sistema e sulla base di questo decideranno se utilizzarlo o meno; sarà sempre così e la decisione finale spetterà a loro. Hanno il diritto di non usarla. L'arbitro resta la persona più importante".

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