IL PROFESSIONISTA DEL BETTING

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giovedì 20 dicembre 2012

TABELLINI PARTITE NBA DEL 20 DICEMBRE


New York, derby ai Knicks 
Clippers: la corsa continua

New York (Usa), 20 dicembre 2012

Un super Anthony chiude con 31 punti e lancia la squadra di Woodson contro i Nets. A quota 19 vittorie ci sono pure i Clippers che regolano senza problemi New Orleans. Festeggia Chris Paul, arrivato a 5000 assist. Durant (41) batte da solo Atlanta, bene i Celtics, show a Sacramento, il solito Harden regala il successo ai Rockets. Senza Bargnani Toronto vince ancora

New York Knicks-Brooklyn Nets 100-86(tabellino)
I Knicks (19-6) fanno loro il derby del Madison Square Garden prendendo in mano la situazione con una decisa accelerata nel terzo quarto. I Nets (13-12) erano andati sul +4 con 6'54 da giocare nella terza frazione, grazie a un canestro di Deron Williams, quindi un parziale di 18-6 (con 8 punti di Chandler e 7 di Anthony) per i padroni di casa ha completamente ribaltato la situazione (75-67 al 36'). La formazione di Mike Woodson si prende l'undicesima vittoria interna su 12 gare dominando l'ultimo quarto: con 4 punti consecutivi di Carmelo Anthony (sempre non al meglio a causa di un infortunio alla caviglia sinistra) i Knicks toccano il massimo vantaggio a 2'32 dalla fine (98-80), dimostrando la chiara superiorità sui Nets in questo momento della stagione. 
New York: Anthony 31 (8/14, 4/8, 3/3 tl), Smith 19, Chandler 16. Rimbalzi: Chandler 12. Assist: Kidd 5. 
Brooklyn: Johnson 17 (2/9, 3/5, 4/4 tl), Lopez e Williams 16, Bogans 11. Rimbalzi: Lopez 10. Assist: Williams 10.
Gazzetta TV
Atlanta Hawks-Oklahoma City Thunder 92-100 (tabellino)
Vittoria consecutiva numero 12 per i Thunder (21-4) con un Kevin Durant assolutamente immarcabile, autore della sua miglior prestazione offensiva della stagione. Gli Hawks (15-8) faticano a tenere il passo degli ospiti nella prima metà di gara, toccando anche il -17 dopo 4 tiri liberi consecutivi di Durant (55-38 Thunder con 41 secondi da giocare prima dell'intervallo). Atlanta, comunque, non molla e riapre la partita. Quando mancano 5'16 alla fine, infatti, Lou Williams mette la tripla che vuol dire -5 (80-85) ma tutto ciò non basta a far tremare le gambe degli ospiti. Kevin Durant, sempre lui, confeziona un ultimo quarto da 18 punti, poi c'è anche la tripla dell'ex biellese Sefolosha a certificare la vittoria dei suoi (98-85 a 1'45 dalla sirena).
Atlanta: Teague 19 (8/11, 1/2), Smith 17, Horford e Williams 13. Rimbalzi: Smith 12. Assist: Teague 9. 
Oklahoma City: Durant 41 (10/15, 4/8, 9/10 tl), Westbrook 27, Sefolosha 9. Rimbalzi: Ibaka 14. Assist: Westbrook 11.
Gazzetta TV
Memphis Grizzlies-Milwaukee Bucks 90-80 (tabellino)
I Grizzlies (17-6) vincono con la difesa, e riescono ad ammutolire le due guardie superstar dei Bucks (13-11). Non solo Brandon Jennings viene costretto a una serata da 9/26, ma Monta Ellis deve fare i conti con l'aggressività di Tony Allen e compagni, chiudendo la sua gara con 1/14 dal campo. Un vero incubo. Bastano queste cifre a spiegare il successo dei padroni di casa, capaci di condurre anche con ampio margine fino a pochi minuti dalla fine (85-68 firmato Gay a 3'42 dalla sirena) prima di un comprensibile rilassamento, che non li espone ad alcun rischio.
Memphis: Randolph 15 (6/16, 3/4 tl), Gay 13, Gasol 12, Conley 11, Speights 10. Rimbalzi: Randolph 17. Assist: Conley 6. 
Milwaukee: Jennings 26 (6/17, 3/9, 5/8 tl), Daniels 12, Sanders e Lamb 8. Rimbalzi: Sanders 9. Assist: Dunleavy 3.
Los Angeles Clippers-New Orleans Hornets 93-77 (tabellino)
I Clippers (19-6) pareggiano il record di franchigia (risalente ai Braves del 1974-75) con 11 vittorie consecutive, e lo fanno contro la squadra che il 26 novembre scorso li ha costretti alla loro ultima sconfitta. Non è l'unica pietra miliare della serata, visto che Chris Paul ha raggiunto la quota dei 5.000 assist in carriera (su 510 gare giocate) e per festeggiare ha pure messo dentro la schiacciata del +15 a 4'09 dalla fine del terzo quarto (65-50). Partita sempre nelle mani dei padroni di casa contro gli Hornets (5-20), che precipitano a -24 nell'ultimo quarto (tripla di Crawford, 89-65 a 6'09 dalla fine).
L.A. Clippers: Griffin 18 (7/11, 0/1, 4/5 tl), Crawford 17, Jordan 12, Barnes 11, Paul 10. Rimbalzi: Odom 6. Assist: Paul 12. 
New Orleans: Lopez 22 (10/16, 2/2 tl), Davis 16, Mason 8. Rimbalzi: Lopez 9. Assist: Vasquez 10.
Boston Celtics-Cleveland Cavaliers 103-91 (tabellino)
Paul Pierce, a 35 anni, diventa il giocatore più vecchio nella storia dei Celtics (13-12) a segnare 40 punti senza bisogno di supplementari. Grazie a lui la squadra di Doc Rivers torna alla vittoria contro Kyrie Irving e i suoi Cavs (5-22), che dopo aver toccato il -20 nel terzo quarto (con 5 punti consecutivi di Jason Terry, 80-60 a 2'54 dal 36') tornano a -4 con un parzialone di 22-6 con 9 punti di Irving e 7 di Zeller, che firma il tiro dell'86-82 a 7'16 dalla fine. Pierce, però, rimette le cose a posto con 6 punti consecutivi (98-85 a 3'29 dalla sirena).
Boston: Pierce 40 (7/9, 6/7, 8/8 tl), Rondo 20, Terry 15, Garnett 12. Rimbalzi: Pierce 8. Assist: Rondo 8. 
Cleveland: Irving 22 (7/12, 2/5, 2/4 tl), Zeller 20, Waiters 13, Thompson e Gee 11. Rimbalzi: Thompson 12. Assist: Waiters 4.
Sacramento Kings-Golden State Warriors 131-127 (tabellino)
Nonostante un ultimo quarto da 39 punti, Golden State (17-9) esce sconfitta dal campo di Sacramento (8-17). Entrambe le formazioni tirano benissimo (50% dal campo sia per i Kings che per i Warriors, 11/19 da fuori per i padroni di casa, 13/26 per gli ospiti), e quando Jimmer Fredette segna 7 punti consecutivi per il +15 per i Kings nel secondo quarto (50-35 a 7'13 dall'intervallo) nessuno si illude che sia finita. Gli ospiti sorpassano nell'ultimo quarto con due triple consecutive di Curry (112-111 a 6'22 dalla sirena), ma nel finale arriva quella di Marcus Thornton a ridare sicurezza ai suoi (125-119 con 1'12 sul cronometro). Fredette sistema le cose dalla lunetta negli ultimi secondi. 
Sacramento: Cousins 24 (5/12, 14/18 tl), Brooks 23, Thornton 19, Salmons 17, Fredette 15, Thomas 11, Thompson 10. Rimbalzi: Thompson 15. Assist: Salmons, Cousins e Brooks 5. 
Golden State: Curry 32 (4/12, 7/12, 3/3 tl), Lee 29, Jack 28, Landry 14, Thompson 11. Rimbalzi: Lee 8. Assist: Lee e Thompson 5.
Houston Rockets-Philadelphia 76ers 125-103 (tabellino)
L'attacco di Houston (13-12), che chiude con 29 assist e solo 11 palle perse, si rivela troppa roba per Philadelphia (12-14, senza Holiday), che era a -14 già a 2 minuti dalla fine del primo quarto (29-15 firmato Motiejunas). Gli ospiti, sebbene in un momento complicato della loro stagione (5 k.o. consecutivi) rientrano fino a -2 con Dorell Wright nel terzo quarto (77-75 a 4'22 dall'ultima pausa), ma poi subiscono la legge dei texani. Non solo Harden: c'è anche Toney Douglas, che mette 4 triple nell'ultimo quarto, due delle quali consecutive per il massimo vantaggio (125-100 a 1'10 dalla fine).
Houston: Harden 33 (5/9, 2/3, 17/18 tl), Lin 18, Asik e Douglas 17, Morris 14, Smith 13. Rimbalzi: Asik 15. Assist: Harden 7. 
Philadelphia: N. Young 21 (6/14, 2/4, 3/5 tl), Wright 20, T. Young 17, Hawes 14, Richardson 11, Allen 10. Rimbalzi: Allen 7. Assist: Wright 6.
 
Indiana Pacers-Utah Jazz 104-84(tabellino)
Altra grande partita di Paul George e miglior prestazione stagionale di Gerald Green per una comoda vittoria dei Pacers (14-12). Tutto nasce nel secondo quarto: i Jazz (14-13) riescono a segnare appena 8 punti con 3/20 dal campo in questa frazione, chiudendo a -22 a metà partita dopo la tripla di George Hill, già a quota 14 punti sul 53-31. Il resto della partita ha poco da dire.
Indiana: Green 21 (3/6, 4/6, 3/5 tl), George e Hill 20, West 13, Hibbert 12. Rimbalzi: George 11. Assist: Hill 5. 
Utah: Favors 16 (7/13, 2/5 tl), Burks 12, Mo Williams 11. Rimbalzi: Millsap, Favors e Kanter 9. Assist: Watson 4.
Phoenix Suns-Charlotte Bobcats 121-104 (tabellino)
Tredicesima sconfitta consecutiva per Charlotte (7-18), e il buon inizio di stagione è già un lontano ricordo. Gli ospiti concedono la bellezza di 69 punti nei due quarti centrali, quando Phoenix fa la differenza (dopo il 28-27 del primo quarto, al 36' il tabellone dice 97-68). Oltre alla grande prova di Shannon Brown, vanno segnalati gli 11 punti nel secondo quarto di Sebastian Telfair.
Phoenix: Brown 26 (5/9, 5/7, 1/1 tl), Dragic 21, Dudley 20, Scola 12, Telfair 11, Tucker 10. Rimbalzi: Gortat 9. Assist: Dragic 11. 
Charlotte: Walker 27 (7/12, 2/2, 7/8 tl), Kidd-Gilchrist 25, Gordon 15, Mullens 13, Taylor 10. Rimbalzi: Kidd-Gilchrist 12. Assist: Walker 6.
Toronto Raptors-Detroit Pistons 97-91 (tabellino)
Quarta vittoria consecutiva per i Raptors (8-19), che si godono il grande momento di Alan Anderson e hanno in DeMar DeRozan un go-to-guy affidabile in assenza di Andrea Bargnani. Quella contro i Pistons (7-21) è una gara equilibrata, con gli ospiti che si appoggiano sulle spalle di un favoloso Greg Monroe. Anderson, però, mette 12 punti nell'ultimo quarto per aiutare i suoi a fare la differenza, Calderon ci mette la tripla del +7 a 2'28 dalla fine (91-84), quindi Anderson, Amir Johnson e Linas Kleiza fanno 6/6 ai liberi nell'ultimo minuto.
Toronto: DeRozan 23 (8/15, 2/4, 1/2 tl), Anderson 16, Valanciunas 12, Davis 11. Rimbalzi: Davis 9. Assist: Calderon 17. 
Detroit: Monroe 35 (14/22, 7/8 tl), Stuckey 13, Prince e Singler 9. Rimbalzi: Monroe 10. Assist: Knight 6.
Orlando Magic-Washington Wizards 90-83 (tabellino)
Quarta vittoria consecutiva anche per Orlando (12-13), che però non riesce a godersela. Con 47.8 secondi da giocare, infatti, Glen Davis (16.2 punti e 7.8 rimbalzi in stagione) subisce fallo ed esce molto dolorante alla spalla sinistra. Decisamente un colpo duro per la formazione di casa, che aveva fatto la differenza nel terzo periodo (iniziato a +2 e chiuso a +13) anche grazie alle triple di Redick e Moore prima dell'ultima pausa (76-63). Ennesima sconfitta per Washington (3-20), priva anche di Bradley Beal, sempre più sola all'ultimo posto tra le formazioni della Lega.
Orlando: Redick 17 (1/3, 4/6, 3/3 tl), Afflalo e Moore 15, Davis 12. Rimbalzi: Vucevic 13. Assist: Nelson 5. 
Washington: Nene 20 (8/10, 4/4 tl), Crawford 19, Webster e Singleton 11. Rimbalzi: Okafor 12. Assist: Crawford 6.

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