IL PROFESSIONISTA DEL BETTING

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domenica 16 dicembre 2012

RISULTATI NBA DELLA NOTTE


Lezione Spurs ai Celtics
Miami distrugge i Wizards

New York (Usa), 16 dicembre 2012

Nonostante il k.o. di Ginobili San Antonio supera di 15 Boston grazie ad un super Parker. Tutto facile per gli Heat che chiudono a +30 sulla squadra della capitale. Vincono Jazz, Clippers, Timberwolves, Warriors e Pacers. Successo esterno di Orlando su Charlotte. Knicks ok, ma che fatica con Cleveland (Irving 41 punti!)

Tony Parker, francese, 30 anni, esulta. San Antonio vola. Ap
Tony Parker, francese, 30 anni, esulta. San Antonio vola. Ap
San Antonio Spurs-Boston Celtics 103-88(tabellino)
I San Antonio Spurs (19-6) si dimostrano più forti dell'infortunio capitato a Manu Ginobili nel primo quarto (dopo un blocco particolarmente duro di Chris Wilcox) e del 2/13 dal campo di Tim Duncan (i suoi 5 punti rappresentano la peggior performance offensiva stagionale). I padroni di casa prendono in mano la situazione nel terzo quarto con un parziale di 11-0 firmato da Neal (5 punti) e Green (due triple) per il 66-55 a 6'45 dall'ultima pausa. Per tenere indietro i Celtics (12-11) serve un super Tony Parker: il playmaker francese mette 9 punti in poco più di 3 minuti per portare i suoi da +6 a +14 nell'ultimo quarto (96-82 a 3'34 dalla fine), mettendo k.o. la squadra di Doc Rivers.
San Antonio: Parker 22 (7/12, 1/2, 5/6 tl), Neal 20, Splitter 16, Green 12. Rimbalzi: Duncan 12. Assist: Parker 8. 
Boston: Pierce 18 (5/8, 2/5, 2/2 tl), Terry 18 (2/4, 4/9, 2/3 tl), Garnett 13, Lee 11, Green 10. Rimbalzi: Sullinger 7. Assist: Rondo 9.
Gazzetta TV
Utah Jazz-Memphis Grizzlies 86-99 (tabellino)
I Grizzlies (15-6) tornano a vincere e lo fanno con una bella rimonta nel terzo quarto sul campo dei Jazz (13-12) per poi prendere il controllo nel finale. I padroni di casa, infatti, erano a +11 con 10'55 da giocare nel terzo periodo dopo la tripla di Mo Williams (57-46), gli ospiti però rispondono con un 9-0 creato da Zach Randolph e Rudy Gay per poi sorpassare con 4 punti consecutivi di Tony Allen a 4'28 dall'ultima pausa (63-61). Nell'ultimo quarto torna al lavoro Zach Randolph, che con 8 punti consecutivi permette a Memphis di avere un vantaggio in doppia cifra con 5'45 da giocare (86-75). Le triple di Conley e Gay (98-83 a 1'34 dalla fine) certificano il successo degli ospiti nei minuti finali. 
Utah: Jefferson 21 (7/16, 1/1, 4/4 tl), Millsap 12, Hayward 11, Kanter 10. Rimbalzi: Jefferson 8. Assist: Mo Williams 7. 
Memphis: Randolph 25 (10/16, 5/5 tl), Gasol 16, Gay 14, Conley 12. Rimbalzi: Randolph 16. Assist: Conley 8.
New York Knicks-Cleveland Cavaliers 103-102 (tabellino)
Non basta la clamorosa prestazione individuale di Kyrie Irving, c'è anche un pizzico di sfortuna nel finale per i Cavs (5-20) che vedono il ferro del Garden respingere il tiro libero del pareggio di Anderson Varejao con 1 secondo sul cronometro. I Knicks (18-5), privi di Carmelo Anthony per via della caviglia sinistra infortunata contro i Lakers, sembravano poter prendere in mano la partita all'inizio del terzo periodo (due triple consecutive di Felton, 58-48 a 9'11 dall'ultima pausa), ma irving segna 17 punti nell'ultimo quarto e 10 solamente nell'ultimo minuto per tenere i suoi a -1 (102-101) con 10 secondi sul cronometro. Gli ospiti mandano in lunetta Steve Novak, che con un 1/2 regala a Cleveland un'ultima possibilità. Come detto, però, il brasiliano Varejao non riesce a pareggiare e i padroni di casa fanno 10-0 nelle gare interne.
New York: Felton 25 (6/16, 3/4, 4/4 tl), Chandler 23, Smith 16, Prigioni 13, Copeland 11. Rimbalzi: Chandler 10. Assist: Kidd 8. 
Cleveland: Irving 41 (10/17, 5/8, 6/7 tl), Miles 17, Thompson 10. Rimbalzi: Miles e Varejao 8. Assist: Varejao e Irving 5.
Gazzetta TV
Miami Heat-Washington Wizards 102-72 (tabellino)
Tutto facile per Miami (15-6), che non va mai sotto contro Washington (3-18) e trasforma questa partita in un allenamento agonistico. La debole resistenza degli ospiti era già stata piegata nel primo quarto (26-11 a 1'39 dalla prima sirena, due triple consecutive di Battier), sarà Joel Anthony a firmare il massimo vantaggio aprendo l'ultimo quarto con i 2 punti del +35 (81-46). Washington, semplicemente, non pervenuta.
Miami: James 23 (8/12, 0/3, 7/11 tl), Haslem e Wade 13, Bosh 12. Rimbalzi: James 10. Assist: Wade 6. 
Washington: Beal 19 (4/12, 2/6, 5/6 tl), Martin 18, Okafor 8. Rimbalzi: Okafor 10. Assist: Crawford 6.
Milwaukee Bucks-Los Angeles Clippers 85-111 (tabellino
Nona vittoria consecutiva per i Clippers (17-6), che stanno puntando alla più lunga striscia vincente della storia della franchigia (appartiene agli allora Buffalo Braves, con 11 successi di fila nel 1974-75). Milwaukee (12-10) risulta incapace di offrire una valida reazione: gli ospiti toccano il +15 a 1'35 dalla fine del primo quarto (28-13 con Matt Barnes) e il +21 con 1'23 da giocare nel secondo quarto (Caron Butler per il 52-31). Nel finale, Lamar Odom mette la tripla del massimo vantaggio con 1'08 sul cronometro (111-82).
Milwaukee: Daniels 16 (4/9, 2/4, 2/2 tl), Ellis 13, Mbah a Moute 11. rimbalzi: Mbah a Moute 6. Assist: Ellis 4. 
L.A. Clippers: Barnes 21 (8/8, 0/2, 5/6 tl), Griffin 18, Jordan 15, Paul e Odom 10. Rimbalzi: Griffin e Jordan 11. Assist: Paul 13.
Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 114-106 dts (tabellino)
Finalmente è tornato: non c'era Kevin Love (influenza), ma Ricky Rubio ha rimesso i piedi sul parquet per 18 minuti, e da questo momento in poi i Timberwolves (12-9) dovranno trovare la loro "vera" quadratura con il playmaker titolare. Dallas (11-13) ha provato a rovinare la festa: prima partendo benissimo (34-22 firmato Brand a 11'07 dall'intervallo), poi rientrando dal -15. Luke Ridnour e Nikola Pekovic, infatti, segnano in coppia i primi 14 punti dei padroni di casa nel terzo quarto, poi Cunningham mette il tiro del 70-55 a 6'07 dall'ultima pausa. Poi, però, si scatena Derek Fisher, che porta i suoi avanti nel finale con 6 punti consecutivi (100-98 a 1'47 dalla fine). I T'Wolves pareggiano prima con Rubio dalla lunetta e poi con Pekovic. Ancora Rubio ha il tiro della vittoria, da fuori, ma lo sbaglia. In overtime comanda Minnesota: subito un parziale di 10-0 con 5 punti di Kirilenko e il 2+1 di Pekovic per il 112-102 a 2'31 dalla fine.
Minnesota: Pekovic 21 (10/21, 1/1 tl), Shved 18, Williams 16, Ridnour 15, Kirilenko e Barea 14. Rimbalzi: Kirilenko 10. Assist: Rubio 9. 
Dallas: Fisher 20 (2/3. 3/5, 7/7 tl), Mayo 20 (5/13, 2/3, 4/4 tl), Brand 15, Marion 14, Kaman 11. Rimbalzi: Marion 10. Assist: Mayo 6.
 
Gazzetta TV
Atlanta Hawks-Golden State Warriors 93-115 (tabellino)
Era dalla stagione 1970-71 che i Warriors (16-8) non vincevano così tante partite in un tour così lungo (allora 4 vinte e 3 perse). Steph Curry e compagni passano con autorità in casa di Atlanta (14-7) e vincono la sesta di 7 gare consecutive in trasferta. Harrison Barnes ci ha messo 10 punti personali nell'eccellente inizio di secondo quarto degli ospiti (da 26 pari a 42-31 con 6'28 prima dell'intervallo). Da quel momento in poi la partita è in discesa per i Warriors (record stagionale di punti e assist, 32), che nel terzo quarto flirtano con il +30 (88-61 con 4 punti di Landry a 1'53 dall'ultima pausa).
Atlanta: Horford 17 (7/11, 3/6 tl), Williams 16, Johnson 15, Teague 10. Rimbalzi: Horford e Johnson 9. Assist: Teague 8. 
Golden State: Lee 20 (10/14), Barnes e Landry 19, Curry 18, Jack 13. Rimbalzi: Lee 11. Assist: Curry 11.
Detroit Pistons-Indiana Pacers 77-88 (tabellino)
Per la prima volta in questa stagione, i Pacers (13-11) vanno due partite sopra al 50%, ottenendo nel finale una preziosa vittoria in casa di Detroit (7-19) nonostante l'infortunio di Roy Hibbert, in campo per soli 15'. Un parziale di 14-2 (con 7 punti di David West) permette agli ospiti di allungare sull'82-68 a 2 minuti dalla fine, lasciando svanire ogni possibilità di vittoria per i padroni di casa, che, a parte il 6-2 iniziale, hanno sempre dovuto rincorrere nel corso della partita.
Detroit: Monroe 18 (8/15, 2/3 tl), Stuckey 15, Knight 14, Drummond 11. Rimbalzi: Drummond 9. Assist: Stuckey 7. 
Indiana: West 23 (11/16, 1/2 tl), Hill 18, George 15, Hansbrough 11. Rimbalzi: George 8 Assist: George 8.
Charlotte Bobcats-Orlando Magic 98-107 (tabellino)
Undicesima sconfitta consecutiva per i Bobcats (7-16), che dopo le promesse di inizio stagione sembrano essere ripiombati nella mediocrità. Gli ospiti tentano la fuga già nel secondo quarto (36-25 con 4 punti di Ayon a 10'22 dalla fine del periodo), ma con un super Kemba Walker e la tripla di Jeffery Taylor (67-66 a 5'16 dall'ultima pausa) i Bobcats tornano completamente in gara. Nel finale, 7 punti consecutivi di Walker rimettono avanti Charlotte (da 86-92 a 93-92 a 4'07 dalla fine), ma la tripla di J.J. Redick e 4 punti consecutivi di Nelson danno ai Magic (10-13) il vantaggio decisivo (100-93 a 1'31 dalla fine).
Charlotte: Walker 32 (9/15, 2/5, 8/9 tl), Henderson 16, Sessions 14, Mullens 12. Rimbalzi: Biyombo 9. Assist: Walker 7. 
Orlando: Davis 20 (7/11, 6/8 tl), Afflalo 20 (7/12, 1/2, 3/3 tl), Nelson 16, Redick 14, Vucevic 13. Rimbalzi: Vucevic 13. Assist: Nelson 6.

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