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giovedì 13 dicembre 2012

IL MILAN TROVA LA JUVE AI QUARTI DI COPPA ITALIA


Anche Niang alza la cresta
Ora nei quarti c'è Juve-Milan

MILANO, 13 dicembre 2012

I rossoneri battono 3-0 la Reggina con le reti nella ripresa di Yepes, del giovane francese e Pazzini (in fuorigioco). Il 9 gennaio allo Juventus Stadium la sfida secca contro la squadra di Conte

Niang esulta: ha appena segnato il primo gol con la maglia del Milan. Ansa
Niang esulta: ha appena segnato il primo gol con la maglia del Milan. Ansa
Mario Yepes, Mbaye Niang e Giampaolo Pazzini trascinano il Milan ai quarti di finale di Coppa Italia, con destinazione Torino dove attende con trepidazione la Juventus per l'ennesima sfida. La Reggina battuta 3-0 affonda nell'esatto momento in cui cede il suo portiere Facchin che dopo una serie di numeri acrobatici nulla può sui guizzi rossoneri. Ma la sorpresa della serata è senza dubbio il diciassettenne Niang, schierato nella ripresa al posto di Robinho e subito in partita con estrema naturalezza. Per il tecnico livornese, una cresta in più da amministrare.
Ancora un gol per Pazzini. LaPresse
Ancora un gol per Pazzini. LaPresse
REGGINA TOSTA — Tanto turnover nel Milan per non spezzare l'incantesimo della continuità. In campo comunque una formazione di tutto rispetto con Abbiati che torna fra i pali e Strasser, dopo il lungo infortunio, nuovamente in gioco sulla linea del centrocampo. In attacco tridente di razza con Robinho, Pazzini e Bojan. E' il solito 4-3-3, mentre Dionigi oppone una Reggina formato 3-5-2, con logica propensione alla fase difensiva, ma votata al contropiede. E' il leit-motiv dei primi 45 minuti, in cui il MIlan attacca, ma trova pochi spazi, chiusi tempestivamente dagli amaranto. Le occasioni non mancano ai rossoneri e a esaltarsi è il portiere Facchin che dice di no al diagonale di Pazzini al 15' e devia in angolo con un colpo di reni la spettacolare colpo di testa di Yepes al 27'. Ma i calabresi sono bravi a sfruttare le ripatenze, con la consapevolezza di chi crede nell'impresa. Spesso, infatti, la manovra della Reggina si fa ardita, al punto da mancare la rete con Fischnaller che al 18' tira alto dal limite, pronto a replicare a rete al 24' ma, secondo l'arbitro Calvarese, da posizione di fuorigioco dubbia. Alla fine della prima frazione, però, lo 0-0 è giusto; merito dei ragazzi di Dionigi che sfruttano le lunghe pause del Milan che raramente aumenta il ritmo.
Yepes esulta dopo il gol. Ansa
Yepes esulta dopo il gol. Ansa
FACCHIN CEDE A YEPES — La ripresa scatta con un tono più accattivante. Il Milan spinge con più testa e convinzione e passa al 6'. Prima Bombagi salva sulla linea spazzando la palla colpita da Robinho; a seguire Emanuelson scodella in mezzo all'area dove Yepes sovrasta Ely e batte Facchin di testa. Lo svogliato e inconcludente Robinho al 9' cede la piazza a Niang. Il francesino fa la cosa giusta seminando il panico in area; bella finta su Freddi, ma grande risposta di Facchin che respinge. Il guardiano dei pali amaranto limita i danni perché dice di no prima ad Abate poi a Pazzini, nell'ultimo caso deviando a mano aperta la palla girata al volo dall'ex interista. Dopo l'ingresso di Barillà ed Hetemaj tra gli amaranto, Allegri toglie Strasser per Muntari, con lo scopo di misurare la forma del ghanese, tra l'altro non convocato per la Coppa d'Africa. Poco prima dei gol del gioiellino Niang, rasoterra angolato, e di Pazzini, realizzato in netto fuorigioco. Un 3-0 che basta e avanza. E adesso Juve.

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