Parker stende i Raptors, Iguodala esalta Denver
Gli Spurs passano grazie al francese, partita da incubo per Bargnani che chiude con 2/19 dal campo: i Nuggets piegano gli Hornets, New York torna al successo
Lunedì 26 Novembre 2012
© LaPresse
ROMA, 25 novembre - Un disastroso Andrea Bargnani (4 punti in 36 minuti, 2/19 dal campo) è costato ai Raptors la sconfitta al supplementare contro San Antonio. Gli Spurs si sono imposti 111-106 grazie alla fiammata finale di Tony Parker (32 punti) e al solito Tim Duncan (26). I Raptors sono arrivati al riposo in parità (49-49) e poi hanno segnato i primi 7 punti della ripresa. Toronto, ispirata dalle giocate di Calderon (bene anche Valanciunas, 22 punti e 7 rimbalzi), è sempre rimasta praticamente sempre avanti, il sorpasso è arrivato a 90 secondi dalla fine. Nell'overtime DeRozan (29 punti) ha provato a tenere in vita i padroni di casa, la differenza l'ha fatta Tony Parker e così è arrivata la sconfitta numero 11 per Toronto.
NUGGETS OK - Quarta vittoria di fila per Denver, che nonostante un Danilo Gallinari un po' in ombra, supera 102-84 i New Orleans Hornets. L'azzurro ha giocato 26 minuti e segnato 9 punti con 3/9 dal campo, oltre a 4 rimbalzi e 4 assist. Il top scorer della squadra di George Karl è stato Andre Iguodala (23 punti), poi Lawson (17) e Faried (14+12 rimbalzi). Ancora una volta, Denver ha fatto la differenza al ritorno in campo dopo l'intervallo lungo (25-6 in 7') fino al 78-50. Bloccato Ryan Anderson, a secco nel secondo tempo dopo i 16 punti nel primo tempo, gli Hornets non hanno più avuto l'energia per rientrare.
RISCOSSA KNICKS - Dopo due ko di fila, contro i derelitti Pistons i New York Knicks (9-3) non si sono lasciati scappare l’occasione per tornare a vincere. Tutto deciso già nel primo tempo, chiuso sul +20 lunghezze. Determinanti Carmelo Anthony (29 punti, 6/13 da due e 4/5 dall'arco) e Steve Novak (18), i Pistons hanno provato timidamente a rientrare nell'ultimo quarto (Knight 21, Villanueva 17, Singler 16). I Nets hanno battuto Portland al Barclays Center 98-85: con Joe Johnson (21 punti) in grande spolvero, Brooklyn ha messo insieme il break di 14-5 a cavallo tra i primi due quarti, i Nets hanno poi monetizzato la scarsa produzione della panchina di Portland (Matthews 20, Hickson 19) tornando avanti con la tripla di CJ Watson a 8’ dalla fine. La squadra di casa scappa via con un break di 15-4, arriva al vantaggio in doppia cifra e va a vincere in scioltezza.
BOSTON IN VOLATA - Ancora una volta è stato Rajon Rondo a permettere ai Celtics di vincere: Boston è passata 110-106 a Orlando dopo un overtime, il playmaker biancoverde è arrivato a 1 rimbalzo dalla tripla doppia (15 punti, 16 assist) pareggiando così le 37 gare di John Stockton in doppia cifra negli assist. Grazie al contributo della panchina, i Magic hanno toccato il +7 (95-88) a 8' dalla fine ma poi sono rimasti a digiuno per 5 minuti (0/8 dal campo) permettendo così ai Celtics (Garnett 24, Pierce 23) di tornare a contatto. Nell'overtime decisiva la tripla sbagliata da Nelson (20) a 15 secondi dalla sirena, dalla lunetta l'hanno chiusa Bass e Garnett.
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