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mercoledì 28 novembre 2012

RISULTATI DI COPPA DEL RE


Senza Messi il Barça soffre
Ma alla fine ci pensa Villa

BARCELLONA (Spagna), 28 novembre 2012

In Coppa del Re, sopo il successo a Vitoria per 3-0, il Barcellona vince anche al Camp Nou con l'Alaves, ma penando non poco e andando sotto. Adriano pareggia, El Guaje completa con una doppietta per il 3-1. Passano anche Atletico, Valencia, Siviglia e Levante

Festa Barça, ma che sofferenza con l'Alaves. Reuters
Festa Barça, ma che sofferenza con l'Alaves. Reuters
Non inganni la solita vittoria del Barça. Il 3-1 (doppietta di David Villa) rifilato in Coppa del Re all'Alaves, formazione caduta in Segunda B, la terza divisione del futbol spagnolo, non è stato il solito appuntamento a teatro per gli oltre 56mila spettatori del Camp Nou. Un po', forse, per il clima vicino allo zero, un po', forse, per il grande vantaggio accumulato nella gara di andata (3-0 a Vitoria), il Barça ha un pessimo approccio alla gara.
DESOLANTI SENZA MESSI — Tito sceglie il solito 4-3-3 ma, come naturale, opta per un massiccio turnover. Niente Messi, è il talentuoso Thiago Alcantara a giocare da falso centravanti con Tello e David Villa ai lati, in mezzo Song a protezione della difesa con Sergi Roberto e Jonathan Dos Santos a completare il reparto di centrocampo. I catalani faticano a trovare la profondità e alla prima occasione si trovano sotto: al 17’ Miki mette in mezzo da destra, sul lato debole Montoya è posizionato male, flotta troppo e si lascia superare dal pallone: mette dentro Borja Viguera, che beffa Pinto. Ancora l’eccentrico portiere è protagonista di un nuovo spavento per il pubblico, con la collaborazione di Montoya: i due si ostacolano e mentre un avversario ne sta per approfittare, sale la bandiera dell’assistente a interrompere l’azione per fuorigioco. Il Barça non c’è: la sorpresa non è da poco, anche perché questo club è abituato a giocare anche partite di questo genere, con la condizione di essere già qualificato. Eppure mai aveva fornito prestazione così desolanti. Tito Vilanova mette fine all’esperimento Thiago centravanti e sposta David Villa nella posizione di 9: un minuto dopo c’è il pareggio.
Il gol dell'1-1 di Adriano. Ap
Il gol dell'1-1 di Adriano. Ap
CI PENSA ADRIANO — Il merito è tutto di Adriano, migliore in campo, la sua iniziativa sulla sinistra è premiata da un uno-due con il figlio di Mazinho, e davanti al portiere non sbaglia. Al 35’ il tabellino è di nuovo in equilibrio. L’intensità, assente nella prima parte, emerge poco a poco nella ripresa, Villa sfiora il gol in una ripartenza veloce,e segna qualche minuto dopo su punizione: el Guaje segna al 56’ il suo 300esimo gol da professionista. Dopo un gol annullato in maniera dubbia all’Alaves, bis di Villa: Thiago trova nella profondità Tello che, altruista, lascia che il due contro zero termini con un facile sinistro del Guaje in fondo alla porta. La partita non ha più storia, c’è spazio per tanti cambi (debutta l'ennesimo canterano made in Masia: Planas) e per una paio di giocate individuale notevoli proposte a cuor leggero (si impegna nella particolare categoria Deulofeu, che ha surrogato Jonathan Dos Santos al 68’).
LE ALTRE — Nelle altre gare di Coppa del Re, vittoria senza problemi e qualificazione per l'Atletico Madrid (1-0 al Real Jaén) e Valencia (3-1 al Llagostera). Recupera, dopo la sconfitta contro il Melilla nella gara di andata, il Levante di Massimo Volta ( in prestito dalla Sampdoria): 4-1 il finale che porta i Granotes al turno successivo. Qualificato anche il Siviglia che passeggia sui resti dell’Espanyol (3-0 al finale). Davanti all’appena nominato allenatore Aguirre, che sostituisce Pochettino, c’è parecchio lavoro.

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