«Guardiola è già pronto ad allenare il Brasile»
La stampa sudamericana dà come molto probabile l'arrivo dell'ex tecnico del Barcellona per sostituire l'esonerato Menezes: «L'unica squadra al mondo che comincerebbe ad allenare già domani è la Selecao». Lo avrebbe rivelato alla stampa verdeoro una fonte molto vicina all'allenatore catalano
Sabato 24 Novembre 2012
ROMA - Pep Guardiola nuovo ct del Brasile. La notizia ovviamente non è ancora ufficiale, ma in Brasile sono molto fiduciosi per l'arrivo sulla prestigiosa panchina dell'ex tecnico del Barcellona. È il quotidiano "Lance" a rivelare come «l'unica squadra al mondo che comincerebbe ad allenare già domani è la Selecao e se Pep allenasse la Selecao sarebbe campione del mondo». La soffiata arriverebbe da una fonte molto vicina all'allenatore catalano che dopo aver lasciato i blaugrana si è ritirato per un anno sabbatico a New York. Il tempo del riposo però, almeno stando a quanto afferma il quotidiano sudamericano, sarebbe finito e Guardiola sarebbe pronto a guidare il Brasile al Mondiale "casalingo" del 2014.
LE CANDIDATURE - In realtà però, almeno allo stato attuale dei lavori, i pretendenti alla guida della nazionale cinque volte campione del mondo sarebbero altri: Adenor Leonardo Bacchi, meglio conosciuto come "Tite", che però difficilmente riuscirà a liberarsi dal suo accordo con il Corinthians. Muricy Ramalho, attuale allenatore del Santos e soprattutto Felipe Scolari, già ct della Seleçao nel mondiale vinto nel 2002 in Corea e Giappone, oggi libero di poter accettare l'offerta della Federazione dopo l'esonera dal Palmeiras lo scorso settembre.
LE CANDIDATURE - In realtà però, almeno allo stato attuale dei lavori, i pretendenti alla guida della nazionale cinque volte campione del mondo sarebbero altri: Adenor Leonardo Bacchi, meglio conosciuto come "Tite", che però difficilmente riuscirà a liberarsi dal suo accordo con il Corinthians. Muricy Ramalho, attuale allenatore del Santos e soprattutto Felipe Scolari, già ct della Seleçao nel mondiale vinto nel 2002 in Corea e Giappone, oggi libero di poter accettare l'offerta della Federazione dopo l'esonera dal Palmeiras lo scorso settembre.
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